“Il Sottosegretario Castiglione e’ stato chiarissimo : mancano 28 milioni e c’è il rischio di dover tagliare 200 giornate di corse e relativo monte premi nonché’ tagliare di circa 14 milioni ai fondi destinati agli ippodromi e per evitare questa scelta gravissima c’ è solo un intervento possibile: il differimento del piano di rientro da condividere con il MEF. Questa è’ l’unica strada percorribile che ci auguriamo venga presto accolta
dal Mef e trovi urgente attuazione”. E’ quanto si legge in una nota di Cordinamentoippodromi, che ha commentato così le parole di sottosegretario Costiglione, ieri in Commissione Agricoltura per parlare proprio dei problemi dell’ippica.
“Poi condividiamo moltissimo le parole del Presidente Sani che ha testualmente detto: l’esame dei provvedimenti sull’ippica erano stati sospesi perché il tema era stato inserito nella Delega, ma se la delega si ferma dobbiamo riprendere da dove ci eravamo fermati. Bene, Presidente, riprendiamo il percorso interrotto. La riforma dell’ippica e’ una grande questione sul quale devono lavorare il Parlamento, il Governo, L’Anci, le parti sociali, la Filiera tutta e forse ce la faremo a fare un’ Ippica buono giusta. Esprimiamo poi grande apprezzamento per tutti gli interventi dei Commissari intervenuti tra cui quello dell’on. L’Abbate che ha ricordato le proposte da tempo presentate tra cui la riforma delle scommesse e la costituzione,da noi
sempre sostenuta , di una Consulta Ippica Dopo questo importante passaggio parlamentare ci aspettiamo quindi
- il differimento del piano di rientro, così si evitano tagli insostenibili.
- la ripresa in Parlamento del percorso interrotto per giungere ad una vera
e buona riforma.
- la costituzione immediata di una Consulta Ippica che affianchi il lavoro
del Ministero”. lp/AGIMEG