È andato in scena un giovedì ricco di spunti tecnici all’Arcoveggio, con i tre anni a testare la condizione in vista dell’ormai imminente Gran Premio Italia, programmato per domenica 10 aprile sul veloce anello bolognese, con sei esponenti della leva 2013 impegnati sulla distanza del miglio e con due lady dal solido ruolino di marcia a dividersi il pronostico, Upupa Rl e Uma Francis: la prima, di natali e giubba veneta con Ehlert in regia e Vecchione nei panni del braccio armato, la seconda brillante prodotto dell’allevamento emiliano, con proprietà bolognese doc e guida di Enrico Bellei per il training del leggendario Giancarlo Baldi. Poco spazio per gli altri, con il precoce Ulberto al rientro dopo un’estate da protagonista, e Up in The Air a tentare il salto di categoria dopo qualche perfomance di tutto rispetto, Ultimo Sogno e Uffizi Cla a riempire un contesto tecnico che poco li rappresentava. Rotture al via dei due carneadi, Ultimo Sogno ed Uffizi e Up in The Air leader su Ulberto con le due favorite ad attendere un giro prima di uscire allo scoperto, prima Upupa, poi Una Francis. Crollo di Up in The Air sulla retta opposta all’arrivo e Upupa nuova leader con Uma in pressing e gli altri lontani, ma sulla curva finale improvvisa rottura per Uma Francis e facile vittoria in 1.14.6, con Ulberto al secondo posto e la delusa Uma a completare il podio. Prologo nel segno dei gentleman e dei quattro anni, con il netto favorito Tiberio Alex a tabellone nelle fasi d’avvio e la vittoria ex aequo ad accomunare Tropicana e Tina Turro, atout rispettivamente di Filippo Monti e Matteo Zaccherini giunti simultaneamente sul palo davanti a Tornese Lux, pedina di Michele Canali giunto a pochi centimetri dai due dopo aver condotto per tutta la gara, il tutto alla media di 1.17.0; poi, alla seconda, testimone alla leva 2013 e alla continuazione del match per la leadership nazionale dei driver, lotta che vede impegnati Vecchione e Bellei divisi da tre lunghezza a vantaggio del professionista campano, il quale nell’occasione guidava il plebiscitario favorito Unbelievable As, che però, dopo aver subito i reiterati attacchi di Une de Nando, si doveva inchinare alla maggiore freschezza di Usher Kris, vincitrice in 1.15.7 con un ispirato Gaetano Carro in regia, terza, l’opportunista Ursula Fb. Cadetti sulla media distanza alla terza corsa, betting in bilico tra il Bellei Troi Holz e il Greppi Tenordelun, con qualche euro giocato anche su Tarantella Ferm in virtù della guida di Vecchione e di un certo feeling con i duemila metri e la vittoria a premiare un Troi Holz in versione monstre che in 1.15.9 ha lasciato a debito distacco Tucson dei Greppi e Tayron Grad, mentre Tenordelun è incappato nei rigori della giuria per un irrimediabile errore allo stacco. Anziani di buon livello alla quarta con il decaduto Sergent Pepper accreditato del ruolo di favorito pur con tutte le incognite legate alla collocazione in seconda fila ed a una carta inaffidabilità caratteriale, palesata lungo il percorso a favore di una sorprendente Rina Di Pisa, che ha inscenato coast to coast vincente chiudendo in 1.14.5 ed irretendo ogni tentativo al largo degli avversari, ben orchestrata da Alessandro D’Ettoris, con Rooney D’Oro e Rosalind Leo a completare un podio all’insegna degli outsider. Alla quinta andava in scena il sottoclou, bella ed incerta, la corsa riservata agli anziani regalava emozioni ed un report cronometrico di 1.13.1, media necessaria ad un tonico Sky Dancer per aver ragione degli avversari e staccare sulla trascurata Synphonia Mn e su Sandro, entrambi arroccati allo steccato sin dalle prime battute di gara. Nelle due prove deputate a chiudere il convegno, tutto come da copione alla settima, con Unicum Bigi e Manuel Galeazzi vittoriosi in percorso di testa in un normale 1.17.5, su Uomo Show e Ursus Rl e pure alla ottava, dove Sabina Mail e Dario Battistini si sono avviati ad un facile successo rifinito in 1.15.2 su Senator Roc e Regina Mati. cdn/AGIMEG