L’edizione 2014 del Gran Premio Orsi Mangelli per il secondo anno andrà in scena all’ippodromo di Vinovo. La data è quella storica del primo novembre, il palcoscenico è cambiato per le mutate condizioni dell’ippica italiana e per la perdurante chiusura dell’ippodromo di San Siro. Dopo l’annuncio ufficiale della disputa della storica corsa milanese sull’anello subalpino avvenuta soltanto nelle due ultime settimane, il mondo dell’ippica torinese ed in particolare lo staff dell’ippodromo di Vinovo si è prodigato per confezionare una corsa all’altezza della tradizione, un faro della programmazione trottistica nazionale. L’Orsi Mangelli, montepremi di 220mila euro sulla distanza dei 2.100 metri, è per tradizione la rivincita del Derby del Trotto, aperta però ai cavalli internazionali. E finalmente per l’edizione 2014 gli stranieri saranno presenti con buonissimi soggetti. Intriga gli appassionati la figura di Jonnte Boy guidato da Tuomas Korvenoja. Sarà questo finlandese, più dell’olandese Easytowin a dare filo da torcere ai nostri campioni. Reduce da ottimi successi e ottime prestazioni cronometriche da molti Jonnte Boy è indicato come il campione del futuro proveniente dalla Scandinavia. L’Orsi Mangelli 2014, al cospetto dei migliori indigeni sarà per lui un test molto probante. Degli italiani ci sono davvero tutti, tutti coloro che hanno dato vita al recente Derby del Trotto. Tutta l’ippica torinese farà il tifo per Sceicco ed Andrea Guzzinati che correranno con i colori della storica Scuderia Louisiana dei coniugi Borini. Sceicco, da favorito è arrivato terzo al Derby dopo una corsa molto dispendiosa e difficile tatticamente, ha dovuto sorbirsi un percorso all’esterno sfiancante. Nonostante ciò finisce ancora terzo. Andrea Guzzinati ha affermato che il cavallo è prontissimo per riprendersi lo scettro della generazione. Il numero 2, la conoscenza della pista, la possibilità di non dover da subito inseguire il battistrada di turno depongono a favore di Sceicco. Il Derby winner Sugar Rey ha pescato il numero 4 e se saprà ripetersi dopo la magia fatta al Nastro Azzurro potrebbe essere Gianpaolo Minnucci a festeggiare. Terzo incomodo Sansone Bar (6) che ha ancora molte cose da dimostrare come qualità e potenza e si avvarrà per la prima volta della guida di Pietro Gubellini. Stankovic Ok che dopo un percorso di testa velocissimo sembrava avere il Derby già in tasca ma che in retta d’arrivo veniva squalificato per ambio avrà uno scomodo numero 11. La guida di Enrico Bellei è però una garanzia di affidabilità assoluta. Ci sarà poi un altro torinese al via, quella Sister Dany Bar che Marco Smorgon ributta nella mischia dei migliori. Il numero 10 è difficile ma la voglia di far bene per tutto il Team di Luigi Truccone è tantissima. Molto interessante e incerto anche l’Orsi Mangelli Filly con le migliori femmine indigene al via sfidate dalla novità Spada Nera con la guida di Robert Bakker che nell’Orsi Mangelli 2013 andò a casa con le vittorie di Robert Bi e Danae F Boko. Dal punto di vista degli eventi collaterali il pomeriggio dell’Orsi Mangelli sarà nobilitato dalla presenza di amici nuovi e vecchi dell’ippodromo di Vinovo. Ritornerà, dopo il preludio di settembre, a presentare i loro prodotti tutto il team dell’Azienda Agricola Lodigiana. Per tutti i presenti da metà pomeriggio degustazioni di risotti e presidio con i prodotti risicoli dell’azienda vercellese. Assieme al riso ci sarà il Vino Dezzani che fa capo al nome della famiglia Rocca, alias Scuderia Sant’Eusebio. mdc/AGIMEG