Celotto (Università Roma Tre): “Troppe regole regionali, con orari e distanze differenti, restringono il gioco legale ed allargano quello illegale”

“Sul tema gioco intervengono lo Stato, le Regioni ed i Comuni. I quattro settori coinvolti sono ordine pubblico, salute, normativa e tributi”.

E’ quanto ha dichiarato Alfonso Celotto, professore ordinario di Diritto Costituzionale Università Roma Tre, nel corso della presentazione del primo Numero dell’Osservatorio permanente Censis-Lottomatica sul gioco legale in Italia.

“Con regolamentazioni, orari e distanze differenti tra regioni e addirittura comuni, non si fa altro che restringere il gioco legale e allargare quello illegale.

Sicuramente il periodo dei lockdown e la pandemia non ha aiutato questa situazione, inserendo norme straordinarie. Lo Stato non può regolare con mille norme, si dovrebbe avere una normativa nazionale. Vietare solamente è controproducente”. mc/AGIMEG