I deputati del PD Vaccari, Scarpa e Zan hanno presentato un’interrogazione a risposta in Commissione alla Camera rivolta al Ministro dell’economia e delle finanze riguardanti i controlli nelle attività di gioco.
Nello specifico i parlamentari hanno sottolineato: “Nell’ambito delle attività di prevenzione generale e controllo del territorio, i militari della Guardia di finanza hanno scoperto nel comune di Vicenza la presenza uno sportello Atm (Bancomat) installato all’interno di una sala giochi/scommesse; la legge regionale n. 38 del 10 settembre 2019, recante norme sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico (articolo 7, lettera h) stabilisce una distanza non inferiore a quattrocento (400) metri tra i locali pubblici dov’è possibile scommettere e giocare e gli sportelli Bancomat. Le stesse misure di prevenzione e relative sanzioni sono presenti nel regolamento comunale, approvato con delibera di Consiglio comunale di Vicenza n. 29 del 4 giugno 2019, capo III, articolo 9 – distanze minime dal luoghi sensibili; gli avvenimenti sopra descritti non rappresentano casi isolati tanto che nel mese di maggio 2023, nel Rodigino, la stessa Guardia di finanza aveva rilevato analoghe circostanze”.
I deputati hanno quindi chiesto: “alla luce dei fatti sopraesposti, se il Ministro interrogato non ritenga, per quanto di competenza, al fine di garantire la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico, nonché per un efficace contrasto del disturbo da gioco d’azzardo, di adottare iniziative anche di carattere normativo volte ad accertare, d’intesa con gli istituti bancari, l’eventuale presenza di sportelli Atm/Bancomat nelle aree di pertinenza e/o vicinanza ai luoghi dove si vendono giochi d’azzardo e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di potenziare significativamente il numero dei controlli presso le sale giochi e sale scommesse, tenuto conto del crescente aumento del numero delle condotte illegali”. cdn/AGIMEG