Si è svolto oggi un open hearing organizzato da ADM sulla questione dei PVR e dell’accordo integrativo per i concessionari proposto dall’Amministrazione per sgravare dalla responsabilità solidale qualora il PVR assumesse una condotta irregolare.
Nell’open hearing sono intervenuto alcuni operatori e rappresentanti di categoria per esprimere alcune perplessità e promuovere alcune proposte per migliorare la norma.
Tra i primi ad intervenire è stato il titolare di E-Play24, Carmine Biancospino, che ha affermato “siamo uno dei 7 operatori che hanno sottoscritto con entusiasmo questo accordo e sin dall’inizio abbiamo visto con favore l’arrivo di regole importanti per sgravare il concessionario da alcune responsabilità. Ci stupisce però che molti non abbiano aderito e che alcune attività commerciali di alcuni concessionari sono in totale contrasto alla norma”.
“La nostra risposta alla circolare è assolutamente positiva poiché negli anni scorsi avevamo sempre chiesto norme più chiare per quanto riguarda i PVR. Rimane però, da parte nostra, che la circolare inserisce all’interno degli obblighi al concessionario che dovevano essere meglio argomentati. Nella circolare non c’è chiarezza sul perimetro dei soggetti sottoposti alle nuove prescrizioni”. Sono state le parole di Paolo Marchi, Managing Director di AdmiralBet.
Infine, è intervenuto Maurizio Ughi, in rappresentanza della associazione Agisco. “La considerazione che voglio portare all’Amministrazione – dice Ughi – è quella riguardante alla diffusione dei PVR che è avvenuta principalmente dopo l’abolizione della pubblicità per i giochi. Noi la riteniamo una concorrenza importante nei confronti dei negozi di gioco e crediamo che una proposta utile è che al loro interno vengano venduti i contratti di tutti gli operatori online e non solo quelli del concessionario”. ac/AGIMEG