Importante incontro tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i rappresentanti degli operatori del settore del puro intrattenimento. L’appuntamento è stata l’occasione per discutere di vari argomenti di attualità. Tra le più importanti le omologhe degli apparecchi con la possibilità di esonero da queste procedure per apparecchi come biliardi e biliardini e kiddie rides che difficilmente possono essere equiparati con quelli con vincita in denaro. Su questa ipotesi la spada di Damocle degli enti omologatori e delle norme stringenti alle quali sono sottoposti.
Gli operatori hanno chiesto ad ADM di trovare una soluzione per gli apparecchi Ticket redemptions più datati per i quali non si trovano le necessarie documentazioni e conseguentemente una proroga della scadenza delle certificazioni di tali apparecchi al 31 dicembre 2023, allineandola con quella di tutte le altre apparecchiature. Non semplicemente per guadagnare tempo ma per poter salvare omologando correttamente anche apparecchiature i cui produttori per vari motivi non volessero o potessero procedere.
Ad oggi, secondo quanto apprende Agimeg, sono state presentate circa 77mila autocertificazioni di cui circa 10mila per apparecchi di ticket redemption. Inoltre sono state presentate circa 140 domande di omologhe, di cui circa 90 approvate.
Numeri ancora bassi soprattutto per le ticket redemptions che ne rappresentano una minima parte, dimostrando la complicazione delle pratiche.
Altra problematica di maggiore rilievo espressa dagli operatori, oltre a quella dell’omologazione degli apparecchi datati, è la necessità di migliorare il processo di cessione delle macchine autocertificate, su questo punto ADM si è già mossa e a breve i sistemi saranno disponibili.
Una delle soluzioni che potrebbero facilitare l’esposizione dei NOD e NOE e i successivi controlli delle forze dell’ordine potrebbe essere un QR Code abbinato ad ogni apparecchio. La promessa di ADM è di una soluzione a breve.
Sempre secondo quanto appreso da Agimeg, dovrebbe esserci un nuovo incontro tra le parti dopo il 15 giugno in cui continuare il dialogo intrapreso in questo periodo ed arrivare a soluzioni condivise, nell’ottica della semplificazione normativa. ac/AGIMEG