Mancano poco più di due mesi al referendum – in programma il prossimo 10 giugno – che potrebbe abrogare la legge sul gioco online in Svizzera. La preoccupazione maggiore per il fronte referendario è la norma sull’oscuramento degli operatori non autorizzati. Secondo il fronte del “no” infatti il blocco degli accessi a siti di giochi online stranieri potrebbe essere innanzitutto considerato come una forma di censura, e allo stesso tempo potrebbe essere aggirato facilmente, privando i giocatori di ogni protezione, anche in chiave di deriva patologica. La legge federale, approvata lo scorso 29 settembre, introduce la regolamentazione dei casinò su internet e permette solamente alle case da gioco titolari di una concessione di offrire i loro prodotti anche online, prevedendo un blocco dei siti esteri che offrono giochi online. lp/AGIMEG