Giochi, Svizzera: raggiunto il quorum di firme per abrogare l’oscuramento degli operatori illegali

Svizzera, raggiunto il numero di firme necessario a presentare il referendum per abrogare la legge sul gioco online. Gli Jungen Grünen (i Giovani Verdi) hanno infatti raccolto più di 50mila firme a sostegno della proposta di referendum, superando quindi ampiamente la soglia prevista dalla legge. La preoccupazione maggiore per il fronte referendario è la norma sull’oscuramento degli operatori non autorizzati, ma i proponenti non sono per la liberalizzazione del settore: “Questa misura potrebbe essere estesa anche a settori che non hanno nulla a che vedere con il gioco, c’è il rischio di abuso da parte di alcuni esponenti politici” ha commentato il co-presidente del partito Luzian Franzini.  Ma il partito chiede anche maggiori misure per il contrasto al gioco patologico, tra cui la creazione di una commissione specifica finanziata dai cantoni. “In Svizzera ci sono 75mila giocatori patologici e il semplice blocco dei siti non autorizzato non è sufficiente”, ha aggiunto ancora Franzini. La legge sul gioco online ha invece trovato il sostegno dell’Associazione dei casinò, della Loterie Romande e della Swisslos. In un comunicato congiunto, i tre soggetti hanno cercato di affossare il referendum, spiegando che provocherebbe una perdita di gettito di diversi miliardi e che finirebbe con l’avvantaggiare operatori che non forniscono alcuna garanzia in termini di riciclaggio e di protezione del giocatore. rg/AGIMEG