Imprenditori Ippici Italiani: “Per le Aziende la prima emergenza è la disciplina”

“Lo abbiamo sempre detto ed è sempre stato il nostro primo obiettivo: per rilanciare il settore la parola d’ordine è applicare rigorosamente il Codice Etico e tornare ad essere una Filiera dove si rispettano le regole”.
Questo il messaggio lanciato dall’associazione degli Imprenditori Ippici Italiani in una nota a firma di Enrico Tuci al Ministro Martina in pieno lavoro di accompagnamento alla scrittura dei Decreti Attuativi.
“Lunedì prossimo le nostre Aziende si incontreranno in occasione della Assemblea dei Soci dove intendo responsabilizzare ulteriormente tutti quanti su questo tema ed invitarli a fare anche una serena autocritica per iniziare da subito ad entrare in un nuovo corso dove la rettitudine deve essere la prima delle nostre virtù. Come sempre voglio ricordare che legalità e risultati economici vanno a braccetto e non possiamo minimamente pensare che si possa riformare il nostro settore e rilanciare la raccolta delle scommesse ippiche se prima non cambiamo drasticamente il comportamento interno al settore e non rientriamo rigorosamente in una normalità disciplinare.
Troppe persone di questo settore stanno vivendo questo momento cruciale esattamente con la stessa mentalità con cui abbiamo vissuto gli ultimi vent’anni, così proprio non va, non ci sarà futuro se non cambiamo marcia e non torniamo alla rettitudine. Non c’è più spazio per i vecchi giochetti del passato.
Chi si chiede come faremo senza i soldi dello Stato dovrebbe prima fare una analisi di come questi sono stati spesi e distribuiti quando ne avevamo a disposizione veramente tanti”. cz/AGIMEG