Il bando di gara sul poker live infiamma il Senato. Azzolini ( PdL) : “ Ho già dato tutte le necessarie spiegazioni”

Si parla di gioco e in Senato scoppia la bagarre. La senatrice Anna Maria Mancuso, del Terzo Polo, è intervenuta in Aula in sede di esame del Dl Stabilità chiedendo spiegazioni in merito alle norme in materia di giochi. “Chiedo cinque minuti di sospensione dei lavori- ha detto-  perché ho approfondito la questione e mi sembra di aver capito che, anche se annegata in milioni di parole, la proroga voglia dire solo che si apriranno 1000 nuovi centri di gioco d’azzardo in tutta Italia, e si rovineranno milioni di famiglie, come già sta succedendo per i centri esistenti. Chiedo al Segretario generale, a nome del mio Gruppo, di darci una interpretazione corretta di questa norma, per capire meglio quello che sta succedendo in questa Aula”. Il senatore Azzolini, relatore del provvedimento, ha prontamente risposto “ho già illustrato con puntualità la questione e non posso che ripetere il mio intervento. Non so se questo sia sufficiente per le richieste della senatrice Mancuso.Ho espresso con puntualità come si è svolta la vicenda e a quali risultati porta dal mio punto di vista. Non posso che ripetere quell’intervento, ma in questo caso è a disposizione il Resoconto. Spero che questo possa contribuire ad eliminare le perplessità o i dubbi della senatrice .Non posso fare di più, peraltro mi sono espresso in una sede abbastanza particolare, quella di relazione dei lavori della Commissione bilancio. Non ho altri strumenti, se non quello di aver posto all’attenzione dell’Aula e della Presidenza la vicenda come si è svolta e a quali risultati giunge dal mio punto di vista”.

“Data l’importanza del tema- è intervenuto il senatore della Lega Massimo Garavaglia- devo rilevare che oggettivamente in Commissione non ne abbiamo parlato, per cui probabilmente la cosa migliore sarebbe che il Governo chiarisse la questione definitivamente. Non è un tema che in Commissione abbiamo approfondito, trattato, discusso, però ha raggiunto un livello di attenzione tale che probabilmente, se il Governo desse una spiegazione definitiva che rimane agli atti, sarebbe la cosa migliore. “Mi rivolgo al Governo -ha detto la senatrice del Terzo Polo Emanuela Baio- si dia un’interpretazione corretta; l’appello è al Segretario generale. So benissimo che quest’ultimo non può intervenire in Aula, però è colui che attesta la massima legalità. Siccome diamo un’interpretazione diversa, non so chi ha ragione. Secondo la nostra interpretazione, questa è una proroga: se dovesse essere approvata questa norma, proroghiamo di sei mesi l’applicazione di una disposizione che era già legge dello Stato e che consentiva l’apertura del gioco on-line e dei videopoker in Italia. Benissimo, noi la proroghiamo per sei mesi; se non l’avessimo prorogata (il “se” è condizionale in italiano), quella norma sarebbe decaduta e non si sarebbero aperte nuove possibilità per il poker on-line in Italia.

Questa è la nostra interpretazione; è per questo che ci appelliamo al Governo (attraverso l’Ufficio legale e il Segretario generale, che è il massimo difensore della legge fuori dal dibattito in Aula; in Aula possiamo intervenire solo noi, lo so benissimo) affinché ci dia l’interpretazione corretta di questa norma”. mm/AGIMEG