E’ stato reso noto oggi il bilancio del 2022 di IGT – International Game Technology. L’azienda, oltre ai dati dell’intero esercizio, ha pubblicato anche la performance relativa all’ultimo trimestre del 2022.
Per quanto riguarda il 2022, IGT chiude l’anno con ricavi pari a 4,2 miliardi di dollari, in crescita del 3% rispetto al 2021 quando aveva fatto registrare 4,1 miliardi di dollari. Il reddito operativo si assesta a 922 milioni di dollari, anche qui in miglioramento (del 2%) rispetto ai 12 mesi precedenti.
Performance più che positiva per quanto riguarda il reddito netto, che sale a 414 milioni di dollari contro i 255 milioni del 2021. Questi numeri si sono tramutati in una distribuzione record dei dividendi agli azionisti per un totale di 276 milioni di dollari.
Lieve flessione invece solo per l’EBITDA, di appena l’1%, con la voce che resta comunque pari a 1,7 miliardi di dollari. Il debito netto, infine, passa da 5,9 a 5,2 miliardi di dollari.
Dati più che incoraggianti che fanno ben sperare per il 2023: l’azienda si aspetta di confermare tutte le performance, restando su ricavi totali intorno ai 4,1 o 4,3 miliardi di dollari, con anche le altre posizioni di bilancio che si prevedono sulla stessa linea del 2022.
A trainare i risultati di IGT durante il 2022 sono stati i comparti del Global Gaming e del PlayDigital, oltre ad alcune operazioni di vendita come la cessione dei servizi di pagamento a PostePay in Italia. Piccolo calo invece per il settore delle Global Lottery.
Per quanto riguarda il Q4 del 2022, infine, ricavi a 1,1 miliardi di dollari (+7%) e reddito operativo di 230 milioni di dollari (+24%).
“Nel 2022 abbiamo ottenuto tutti i risultati che ci eravamo prefissati e ci affacciamo quindi al 2023 in una posizione di forza e stabilità sul mercato. Abbiamo anche effettuato distribuzioni record ai nostri azionisti. Siamo fiduciosi per quanto riguarda i nostri progetti a lungo termine”, il commento del CEO di IGT Vince Sadusky.
“I dati dimostrano un ottimo lavoro da un punto di vista finanziario, che ci consentono di aumentare gli investimenti per una ulteriore crescita futura”, ha invece precisato Max Chiara, CFO di IGT. lb/AGIMEG
