dai nostri inviati a Londra – “Penso sia impossibile per la legislazione tenere il passo con l’innovazione tecnologica, specie nel settore del gioco. L’unica cosa che possiamo fare è adattare il più possibile le normative alla realtà”.
“Di certo, questo è un problema che dovremo affrontare. I social media potrebbero essere un nuovo canale dove può entrare il gioco ed ovviamente tutto questo è da valutare con attenzione”. È quanto ha detto il Direttore della Danish Gambling Authority, Anders Dorph, durante il panel “Easing the Burden: How Can Regulation Keep Pace with New Technology?” all’Ice London.
“La chiave per provare a stare al passo con la tecnologia è avere buone relazioni con compagnie internazionali per essere sempre al corrente delle novità e delle tendenze del mercato”.
“Stiamo lavorando ad una nuova normativa in merito al match-fixing per ottenere dati in un altro modo, ovvero capire chi gioca e su cosa gioca. Con queste conoscenze potremmo facilitare le indagini della polizia per incastrare coloro che truccano le partite e fanno importanti scommesse su di esse”.
“Bisogna mantenere al centro dell’attenzione il consumatore e proteggerlo. Recentemente abbiamo fatto una ricerca che evidenzia che il 37% dei giocatori che giocano nel mercato nero lo fanno perché è l’unico posto in cui trovano alcuni giochi. Un’offerta di gioco, quindi, di alto livello può aiutare a bloccare l’illegalità. Infine, penso sia folle che in Europa ci siano così tante diverse regolazioni. Credo sia qualcosa a cui la Commissione europea dovrà dare la giusta attenzione”. ac/AGIMEG
