Ice London, avv. Sbordoni ad Agimeg: “Comprensibile la perplessità degli operatori per i 7 milioni per la concessione online, ma anche altri Paesi stanno valutando costi così alti”. IL VIDEO

Dai nostri inviati a Londra – All’Ice London 2024, il più grande evento europeo dedicato al settore del gioco, è presente anche l’avvocato Stefano Sbordoni che ha rilasciato un commento ad Agimeg in merito al riordino del gioco online.

“Credo che il riordino sia da vedere innanzitutto sotto due aspetti: il primo, che è molto importante, è che questa riforma sta vedendo finalmente la luce poiché la aspettiamo da tanti anni. Infatti, già dal 2012 si parla di un riordino generale del settore. Il secondo aspetto, ovvero si come sia stato declinato questo decreto, è ovviamente oggetto di discussione tra operatori e associazioni di categoria riguardo soprattutto a certi aspetti dell’online”. È quanto ha dichiarato Sbordoni.

“Penso che questo riordino debba essere visto alla luce delle evoluzioni del mercato e della indubbia capacità degli operatori italiani di adattarsi a qualsiasi mutamento. Va ricordato che siamo stati i leader in Europa nella regolamentazione dell’online e dei volumi transatti. Quindi, l’Italia è un paese che, attraverso il suo regolatore e i suoi operatori, ha dimostrato di saper fare il meglio”, ha aggiunto.

“Il costo della concessione dell’online a 7 milioni di euro può essere un investimento difficile da supportare se si ha una dimensione medio-piccola e ciò, effettivamente, può creare un certo squilibrio nel mercato. D’altra parte, andrà letto l’andamento del mercato nel medio-lungo periodo che sembra andare verso questa direzione. Ad esempio, in Brasile, che un grandissimo Paese in termini di popolazione, non c’è ancora una regolamentazione per l’online ma è al vaglio del governo una concessione a 5 milioni di euro per 5 anni. Quindi, anche in altri Paesi cominciano ad essere presi in considerazione questi alti costi. Tuttavia – conclude Sbordoni -, capisco la perplessità di alcuni operatori, ma sono sicuro della loro capacità di saper reagire e mettere in campo la professionalità che hanno sempre dimostrato”.

ac/AGIMEG