dai nostri inviati a Londra – “Lavoriamo sul mercato italiano attraverso i CED in quanto discriminati dal bando di gara del 2012 per clausole dichiarate poi illegittime dalla corte europea e attestato altresì da sentenze di vari tribunali italiani. Se ci fosse stata la sanatoria, avremmo partecipato per regolarizzare tutti i nostri punti sul territorio. Purtroppo non se ne è fatto nulla”. E’ quanto ha detto ad Agimeg, nel corso dell’ICE di Londra,il business manager di Leaderbet, ma la situazione potrebbe presto cambiare. “Stiamo pensando di partecipare al bando di gara per l’online presentando la nostra offerta per il mercato.it, ma il nostro obiettivo rimane sempre il bando di gara terrestre per le scommesse sportive previsto dalla Legge di Stabilità entro il mese di settembre. Ci auguriamo che ADM riesca a mantenere questo impegno, consentendoci cosi di poter competere alla pari con gli altri operatori attualmente in regime di proroga. Il business manager di Leaderbet ha poi voluto chiarire la posizione della società a seguito dei recenti fatti di cronaca dell’operazione ‘Game Over’, confermando la totale estraneità dell’Azienda “Prendiamo le distanze da quanto riportato su alcuni organi di stampa, siamo estranei a ogni coinvolgimento della nostra rete nei fatti che hanno portato all’arresto dell’imprenditore Bacchi”, ha concluso BM Leaderbet. cr/AGIMEG
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