ICE Barcelona, Giuliano Guinci (Eurobet) ad Agimeg: “Quello della sostenibilità è un tema che seguiamo con grande interesse. Nel riordino del retail importante dare certezze agli operatori e salvaguardare obiettivi pubblici”

dai nostri inviati a Barcellona – La gara per le concessioni del gioco online, il riordino del gioco fisico, l’impegno per la sostenibilità ed uno sguardo al futuro. Sono le tematiche trattate in un’intervista a Giuliano Guinci Public Affairs, Sustainability & Retail Operations Director di Eurobet Italia, rilasciata ad Agimeg all’ICE Barcelona.

Tra i temi che vi stanno più a cuore c’è sicuramente quello della sostenibilità. Tanti i progetti realizzati, ma come sarà il futuro prossimo?

Quello della sostenibilità è un tema importante che continueremo a seguire in maniera approfondita. Mai come in questo momento il mercato italiano offre un ampio ventaglio di possibilità. Credo che un business, per essere sostenibile, debba avere basi e fondamenta solide. Grazie al periodo che il settore sta vivendo e al processo di riordino, tante volte annunciato e che questa volta sembra sia a buon punto, credo che le prospettive che le aziende italiane hanno in questo momento siamo su un orizzonte più lungo e quindi più sostenibile. 

Quello del riordino è sicuramente un tema caldo e il 2025 sarà un anno importante per il mercato del gioco

Innanzitutto dobbiamo essere contenti che finalmente il processo di riordino sia partito. Abbiamo spesso fatto passi piccoli passi avanti, per poi tornare improvvisamente indietro. Questa volta sembra invece che ci siano sviluppi in positivo. Abbiamo un gara aperta per il gioco online che darà ordine ad un settore che ne aveva bisogno, non perché presentasse delle criticità, ma semplicemente perché necessitava di alcune regole per far guardare ad un orizzonte più lungo. E poi c’è la partita del retail, sulla quale ancora si sta discutendo e i problemi sono noti. Ma quello che è cambiato è l’intenzione di voler trovare un accordo che dia stabilità e certezza all’attività degli operatori e al raggiungimento degli obiettivi pubblici, quali ad esempio la tutela del giocatore. Siamo a buon punto. Secondo me si possono risolvere diverse questioni, tra cui quelle più volte dibattute legate ancora a situazioni di irregolarità che sopravvivono nel mercato. Il Governo ha tutti gli strumenti per farlo e questa ci sembra la volta buona. Come operatori daremo il nostro contributo cercando di fare al meglio il nostro lavoro e proponendoci come operatori anche per il futuro del settore nel nostro Paese.

Eurobet è un’azienda che fa “reparto” a sé ed ha dimostrato una grande solidità con sviluppi continui. 

In queste dinamiche siamo stati coinvolti in alcuni momenti, sia come società acquirente sia come realtà da acquisire. In realtà abbiamo intrapreso un percorso dal 2007. Questa azienda è cresciuta: da un investimento importante con zero operations oggi siamo una realtà che occupa un posto rilevante nel settore, non solo dal punto di vista numerico, ma anche per aver dato concretezza e stabilità a un investimento estero in Italia che ha creato valore al nostro Paese. Abbiamo un’azienda totalmente italiana che ha quasi 500 dipendenti, 1.000 punti vendita e un piano di sviluppo che ha una sua coerenza e un suo orizzonte proiettato nel futuro. In questo momento l’azienda ha basi solide su cui costruire il proprio domani.

ff/AGIMEG