Look carnevalesco e tanta voglia di far bene nel suo esordio italiano. Così Phil Hellmuth si è presentato al Ca’ Vendriamin, dove ha giocato il Wpt Grad Prix. La sua partita non è durata quanto sperava, ma il 13 volte campione del mondo ha comunque lasciato il segno. Ecco come una delle cqolonne del poker ha commentato l’evoluzione del gioco durante gli ultimi anni. «Una tendenza interessante – ha spiegato – è che tutti sembrano avere solide conoscenze degli aspetti matematici, come è vero che rispetto al passato si giocano molte più mani. A volte però mi sembra che sia calata la capacità di lettura, discorso che vale anche per i campioni che sono riusciti a vincere un buon bankroll. Questo è un bene per noi della vecchia guardia, visto che spesso gioco contro ragazzi poco abili a nascondere le emozioni”. cz/AGIMEG