“Sono state attuate scelte di Governo concrete che hanno trovato posto nel cosiddetto Decreto Dignità. La ferma volontà di proibire qualsiasi forma di pubblicità anche indiretta legata al gioco e scommesse è la testimonianza della considerazione che il Governo concede a questa problematica. Nella passata legislatura sono state stanziate diverse somme per cura e prevenzione della dipendenza da gioco, due fondi destinati alla Regioni per un totale di 100 milioni di euro annui. Dette risorse sono state insufficienti, nella distanza di due anni non sono state assegnate. Si è perso tempo prezioso. A oggi la sfida è recuperare il tempo perduto finanziando i piani di attività dello scorso biennio e pianificando il riparto per il nuovo biennio”. E’ quanto ha risposto a un’interrogazione a risposta immediata del M5S il Ministro della Salute, Giulia Grillo, in merito alla richiesta di garantire uniformità sul territorio nazionale nella prevenzione e cura della dipendenza da gioco. “In questo momento si sta tenendo una riunione dell’Osservatorio – ha proseguito la Ministra – nella quale sono in discussione criteri di rifinanziamento delle Regioni che tengano conto delle indicazioni ricevute in via giudiziaria sia di finanziarie iniziative regionali già giudicate meritevoli”. cdn/AGIMEG