La Grecia ha inviato un nuovo progetto di legge sul gioco alla Commissione Europea: il periodo di stand still terminerà il prossimo 2 luglio. Si tratta del Progetto di regolamento tecnico “Regole per l’acquisto di giochi online – Modifica della legge 4002/2011”. In particolare, l’Articolo 1 della legge modifica l’articolo 25 della legge 4002/2011 apportando le necessarie sostituzioni e aggiunte alle definizioni di base, con l’obiettivo di aggiornarle con il fine di adattarsi al mercato dei giochi online greco. Indicativamente, il concetto di base del “titolare della licenza di gioco via internet” è introdotto nel nuovo quadro normativo per la concessione di licenze e il funzionamento di questo mercato. L’articolo 2 separa le licenze di holding di gioco su Internet in due categorie corrispondenti a due tipi di licenze: a) licenza per condurre i giochi e b) permesso per altri giochi online. Per l’Articolo 3, sono necessarie modifiche legislative tecniche e integrazioni riguardanti tematiche specifiche definite dal regolamento di gioco per l’armonizzazione della disposizione nel nuovo modello di token (sistema di licenze aperte). L’articolo 4 aggiorna i requisiti tecnici di informazione, di monitoraggio e di controllo (WCC). L’articolo 5 prevede che i titolari della licenza per condurre il gioco online versino l’importo dovuto con un istituto di credito o istituti di pagamento o istituto di moneta elettronica a seconda del tipo di licenza. L’Articolo 6 sostituisce l’articolo 34 della legge 4002/2011 sulla protezione dei dati personali detenuti dalla società e dai titolari di licenze di giochi con lo scopo così da armonizzarsi con l’Informativa sulla privacy (GDPR). L’Articolo 7 stabilisce la nuova procedura di autorizzazione, che è di esclusiva competenza dello Stato greco. L’articolo in questione prevede espressamente che la licenza per condurre il gioco online venga concessa con decisione E.E.E.P e definisce le tasse per la partecipazione al processo di autorizzazione, il prezzo per tipo di licenza, la durata delle licenze e le condizioni per il loro rinnovo. Con l’Articolo 8 viene istituito un registro degli associati, istituito e gestito dalla Hellenic Capital Market Commission. L’Articolo 9 riprende le condizioni per la partecipazione alla nuova procedura di autorizzazione. Rimane la restrizione della partecipazione al processo per le sole società con un capitale versato di almeno 200.000 euro, vengono individuati gli ostacoli alla partecipazione per le persone giuridiche e coloro che vi partecipano. È espressamente stabilito che i futuri licenziatari sono tenuti a condurre il gioco tramite un sito .gr. Si chiarisce che ciascun candidato può avere fino a due licenze di un tipo diverso per sito. Se i licenziatari richiedenti hanno una sede legale fuori dalla Grecia, vi è l’obbligo di installare fisicamente un server sicuro in Grecia in collaborazione con il CERT, con lo scopo di salvaguardare il meccanismo di controllo. L’organismo competente per la concessione della licenza per il gioco online è definito dalla Hellenic Public Accounts Authority (EEE). L’Articolo 10 riguarda gli obblighi generali di coloro che sono stati autorizzati a condurre il gioco online conformemente alla nuova procedura. L’articolo 11 aggiorna il processo di elaborazione e la revisione dell’elenco degli operatori di gioco senza licenza. L’Articolo 12 modifica l’articolo 49 della legge 4002/2001 aggiungendo ai prestatori di servizi di pagamento di giochi gli istituti di moneta elettronica autorizzati. Con l’articolo 13 viene definito il rilascio e il rinnovo di una licenza per condurre il gioco su macchine, il funzionamento di tali macchine da gioco, il prezzo pagato per il gioco. L’Articolo 14 semplifica il modo in cui i giocatori online sono tassati. Viene fissato un tasso uniforme del 10%. L’Articolo 15 prevede disposizioni transitorie per i servizi di scommesse e giochi online legalmente stabiliti negli Stati membri dell’Unione europea e nello Spazio economico europeo e che sono legalmente autorizzati a operare e fornire tali servizi ed hanno presentato entro il 31 dicembre 2011 una domanda volontaria per lo status fiscale della legge 4002/2011 e per i titolari di licenza di organizzare e condurre giochi al fine di garantire accesso ai sistemi e ai loro sottosistemi fino all’istituzione e al funzionamento del WSSP. L’Articolo 16 indica l’entrata in vigore della legge. Questa legge migliora e modernizza in modo significativo il quadro normativo per il mercato del gioco, tenendo conto sia della realtà greca che delle migliori pratiche internazionali. Oltre ai miglioramenti tecnici apportati da questa legge, le disposizioni per un nuovo modo di concedere licenze alle persone sono importanti nella direzione della trasparenza, della concorrenza leale, della protezione dei giocatori. Inoltre, vengono apportati importanti miglioramenti alle regole di gioco, alla protezione dei dati personali dei giocatori e all’elenco dei fornitori non autorizzati. Infine, le questioni relative ai trasferimenti di denaro e alla tassazione delle vincite derivanti dal gioco così sono regolamentate. cdn/AGIMEG