Studio CGIA Mestre-As.Tro: la distribuzione per regione e provincia di Awp e Vlt ed i numeri del comparto. Tutti i dettagli

20Il settore del gioco è inserito nel codice ATECO 2007 nr. 92 “Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco”. E’ quanto riporta lo studio della CGIA Mestre, in collaborazione con As.Tro, presentato oggi a Roma, sul settore del gioco pubblico. Nello specifico questo settore si distingue nei sottocodici:

– 92.00.01 “Ricevitorie del Lotto, SuperEnalotto, Totocalcio eccetera”;

– 92.00.02 “Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone”;

– 92.00.09 “Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse” che includono – gestione di sale da gioco virtuali su internet, attività di bookmaker e scommesse, scommesse sulle corse, sale bingo, gestione di casinò, ideazione di giochi e concorsi a premi, croupier indipendenti (inclusi anche qui i principali concessionari).

Al 31 dicembre 2022, nel settore ATECO 92 erano presenti 7.271 sedi di imprese attive, per un totale di 11.852 unità locali e 31.167 addetti.

Nel settore ATECO 92.00.02 (awp e vlt), sempre alla fine dello scorso anno, erano presenti 2.179 sedi di imprese attive, per un totale di 4.048 unità locali e 9.646 addetti.

Ecco la divisione per regioni e province del codice ATECO 92 (intero settore gioco):

Lazio, Campania, Lombardia, Sicilia, Puglia e Puglia rappresentano da sole circa il 70% del totale addetti. Le prime 20 province rappresentano invece circa il 64% del totale addetti.

Ecco la divisione per regioni e province del codice ATECO 92.00.02 (slot e vlt):

Anche in questo caso le prime sei regioni (Lazio, Lombardia, Veneto, Campania, Emilia Romagna e Piemonte) rappresentano quasi il 70% del totale degli addetti. Le prime 20 province sono invece il 59% del totale degli addetti.

In termini relativi, ovvero pesando il numero degli addetti alle localizzazioni al numero di abitanti, si ottiene un indice di densità degli addetti sui territori. In cima alla classifica si trovano il Lazio, con 32,2 addetti ogni 100mila abitanti, il Veneto con 22,3 addetti ogni 100mila abitanti e l’Abruzzo con 22,1 addetti ogni 100mila abitanti.

Seguono Marche, Lombardia e Friuli Venezia-Giulia, regioni che si collocano a 16 addetti alle localizzazioni ogni 100mila abitanti, valore pari alla media italiana.

Lombardia, Campania ed Emilia-Romagna, che he in termini assoluti di addetti rappresentano numerosità elevate – si posizionano nella fascia di concentrazione media con un indice che varia da 14,7 addetti ogni 100mila abitanti (Emilia Romagna) a 16,1 addetti ogni 100mila abitanti (Lombardia).

livello provinciale, si nota una concentrazione abbastanza elevata

  • in una fascia ad U che va da Roma-Frosinone-Chieti (passando per Pescara) a Teramo-Fermo-Macerata-Ancona
  • in una seconda fascia veneta-lombarda-emiliana che comprende 3 province venete (con in testa Verona), Brescia, Mantova, Ferrara e Ravenna, quest’ultima prima con 69 addetti ogni 100 mila abitanti, segue Roma (2° con 37) e terza Brindisi (36).

Gli addetti del comparto Awp e Vlt

Attività tipica diretta e integrata: gli esercizi dedicati in via esclusiva al gioco lecito con VLT (a fine 2022) sono 4.452, e occupano 13.356 addetti; si è giunti a questo valore ipotizzando (sulla base degli Studi di Settore e da confronti con la categoria) la presenza media minima di tre addetti per sala.

Attività dei gestori: I gestori, (coloro i quali collocano le AWP presso esercizi terzi), si stima che siano 1.849 (a fine 2022) e che diano lavoro a 9.831 addetti. Si arriva a queste cifre confrontando la loro numerosità con quella esistente a fine 2018 e riproporzionando il numero dei dipendenti. Infatti, la quantificazione al 2018 è frutto di una complessa analisi effettuata combinando diverse informazioni tratte da fonti ufficiali. Il quadro di partenza è stato fornito da SOGEI che ha suddiviso i gestori per classi secondo la numerosità di AWP gestite. Per ogni classe si è stimata la forza lavoro minima necessaria per un’efficiente gestione aziendale, sulla base di una specifica nota metodologica fornita dall’Amministrazione Finanziaria; infine per le aziende di minore dimensione la numerosità corrisponde a quella rilevata sulla base delle informazioni tratte dagli studi di settore, mentre per quelle maggiori si è proceduto tramite l’estrazione di visure camerali. L’attualizzazione del numero dei gestori e la stima dei dipendenti è stata effettuata ipotizzando che questi varino (rispetto al 2018 considerato come dato di partenza) rispettivamente in base al numero di magazzini e a quello degli esercizi con AWP.

Attività settore assimilato: Gli esercizi aperti al pubblico con sole AWP (bar, alberghi, circoli privati, corner, edicole, ristoranti, tabacchi, stabilimenti balneari, ma anche sale giochi) sono 46.717 (al 31/12/2022) e stimiamo diano lavoro a 20.461 addetti. Si tratta di quei lavoratori il cui costo del lavoro è sostenuto dal risultato economico prodotto dagli apparecchi da gioco AWP presenti in questi locali. A tal fine si è partiti dal margine netto per la filiera prodotto dalle AWP nel 2022 che corrisponde al fatturato per le imprese del comparto. Tale importo è stato dimezzato (per gli esercizi generalisti) nell’ipotesi che questi soggetti non siano titolari degli apparecchi ed è stata poi stimata la redditività sulla base di rilevazioni derivanti dagli studi di settore.

Attività dell’indotto: Si sono individuate circa 97 imprese produttrici per un totale di 1.360 occupati. La stima è stata effettuata, estraendo e interrogando i documenti della Camera di Commercio per ogni singola impresa.

Gli OCCUPATI SOSTENUTI DAL SISTEMA AWP-VLT a fine 2022 sono circa 45mila, il comparto è costituito da oltre 53mila imprese.

lb/AGIMEG