Gioco online, nel 2013 solo 121 gli operatori attivi in Italia. 13 nuovi operatori entrati nel mercato, tra i quali Stanleybet, Tipico, Casinò di Campione e Game Network

Continua a diminuire il numero di concessionari di Gioco Online: 274 nel 2011, 143 nel 2012 e 121 nel 2013. L’offerta, intesa come numero di operatori attivi in Italia, si è ridotta anche nel 2013. La maggior parte degli operatori usciti dal mercato ha deciso di non rinnovare la concessione. Una ristretta minoranza, costituita perlopiù da operatori con un ruolo marginale nel mercato italiano, ha stretto accordi con altri operatori o ha cessato l’attività. Il 2013 ha visto però l’ingresso nel mercato di circa 13 operatori, grazie alla licenza ottenuta nel 2011 o all’acquisizione della licenza da alcuni operatori in uscita. Si tratta sia di operatori internazionali, tra cui i principali sono Stanleybet e Tipico, sia di operatori italiani, tra cui Casinò di Campione e Game Network. I nuovi concessionari entrano nel mercato italiano per proporre un’offerta focalizzata su alcuni giochi ritenuti attrattivi, come le Scommesse Sportive (dove è possibile differenziare l’offerta a fronte della recente introduzione del palinsesto complementare e delle scommesse virtuali), le Slot Online (dove ritroviamo i tassi di crescita più interessanti) e i giochi di carte diversi dal Poker, come Scopa, Briscola e Burraco (offerti sia attraverso il sito web tradizionale sia attraverso App per Smartphone e Tablet).

Nonostante cambiamenti importanti nell’elenco dei primi 10 operatori, il Gioco Online – secondo quanto riporta l’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano – rimane un mercato concentrato, con i top 10 che generano i tre quarti del fatturato complessivo. Perdono quote di mercato gli operatori italiani con modello di business basato sulle skin mentre cresce la quota di mercato degli operatori multinazionali entrati nel mercato con il bando del 2011. Quasi tutti i primi 10 concessionari propongono un’offerta di giochi ampia, composta almeno dalle prime cinque tipologie di gioco (Scommesse Sportive, Poker a torneo, Poker cash, Casinò games e Bingo). Sei sono pure player, cioè basati solo sui canali digitali, e quattro sono multicanale, cioè detengono anche punti di vendita sul territorio. Sei sono operatori multinazionali e quattro sono italiani. Gli operatori di gioco possono essere aggregati in due cluster strategici: quello degli operatori focalizzati su una tipologia di gioco e quello degli operatori diversificati. Con l’obiettivo di analizzare i diversi approcci strategici degli operatori del Gioco Online, abbiamo provato a raggruppare gli operatori sulla base del peso che i diversi giochi hanno sul proprio fatturato. Emergono sostanzialmente due cluster:

• il cluster degli operatori che puntano principalmente su una specifica tipologia di gioco e che generano la gran parte del proprio fatturato esclusivamente su tale gioco, indipendentemente dal numero di giochi offerti. Questo cluster include il 60% degli operatori e genera circa un terzo della Spesa complessiva;

• il cluster degli operatori che hanno un’offerta più diversificata, con un fatturato più distribuito tra diverse tipologie di gioco, a cui fanno capo circa i due terzi della spesa complessiva. Nella maggioranza dei casi si tratta di operatori che generano la gran parte del loro fatturato attraverso l’erogazione di Skill & Casinò Games e Scommesse. rg/AGIMEG