Gioco online, Ministero dell’Economia all’attacco dei siti offshore

Giro di vite sui siti di gioco illegali. In queste settimane è partita, da parte del Ministero dell’Economia, una vera e propria guerra ai bookmaker offshore. Gli 007 del Tesoro hanno infatti deciso di cambiare tattica visto che finora l’oscuramento di circa 5000 siti di gioco illegali non era servito a stroncare il fenomeno. Ai bookmaker in questione bastava infatti cambiare dominio per bypassare l’oscuramento. Così da via XX Settembre, come segnala Milano Finanza, hanno puntato direttamente all’origine del problema, contattando ad una ad una tutte le società coinvolte dal fenomeno e che somministrano servizi anche ai siti illegali. Come arma di persuasione il Ministero dell’Economia ha chiesto a queste società di sospendere ogni tipo di servizio ai casinò offshore, intestando i conti delle giocate solo ad operatori autorizzati, minacciando in caso contrario l’intervento presso le autorità del paese sede delle società, per chiedere provvedimenti e sanzioni contro chi supporta operatori illegali. Questo tipo di intervento sembra aver già dato i suoi frutti come dimostra l’annuncio di Playtech che ha dichiarato lo spostamento dei conti di gioco dai siti offshore a quelli autorizzati. Sulla stessa strada sembrano orientati altri importanti provider come Microgaming e NetEnt. rg/AGIMEG