Il gioco online in Francia nel 2015 ha mosso 8 miliardi di euro. E’ questo il bilancio relativo a poker e scommesse secondo i dati diffusi dall’Arjel, l’autorità che regola il gioco via internet. Lo scorso anno la crescita più significativa è arrivata dalle scommesse sportive, che nonostante non abbiano potuto contare come nel 2014 di competizioni come la Coppa del mondo di calcio, hanno segnato un +30% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 1,44 miliardi di euro, con un payout dell’81,3%. A fare da traino alla raccolta i sorprendenti risultati dell’ultimo trimestre del 2015, che hanno superato i 450 milioni di euro (+40% sull’analogo periodo 2014), a fronte di una media trimestrale nell’anno di riferimento di 330 milioni. In ombra invece le scommesse ippiche, che hanno chiuso il 2015 a 1 miliardo di euro, in lieve calo (-2%) sul 2014, facendo segnare la peggiore performance dall’apertura del mercato del gioco online, nel 2010. La fetta maggiore in termini di incassi arriva dal poker, che ha complessivamente raccolto – tra modalità cash e torneo – 5,5 miliardi di euro, il 68,7% dell’intero mercato. Nel dettaglio, il poker cash ha subìto una frenata quantificabile nel 14% sull’anno precedente, attestandosi a 3,7 miliardi di euro (contro i 4,3 miliardi del 2014). In controtendenza invece le giocate online sul poker a torneo, cresciuto del 14% da 1,5 a 1,7 miliardi di euro. Complessivamente, nel 2015 sono 16 gli operatori titolari di 29 diritti: 11 per le scommesse sportive, 10 per il poker e 8 per le scommesse ippiche. cr/AGIMEG