“L’imposta sul gioco online è pari al 20% del margine, tranne che per le scommesse che hanno l’aliquota al 22%. Questo tipo di tassazione funziona perché è competitiva e contribuisce a indebolire il gioco illegale”. E’ quanto dichiarato da Roberto Fanelli, Direttore per i giochi dei Monopoli, nel corso di un’audizione nelle commissioni riunite Finanze e Industria Commercio e Turismo del Senato. lp/AGIMEG