“L’industria del gioco è profondamente cambiata a seguito dell’evoluzione tecnologica come la realtà aumentata, le applicazioni su mobile e gli esports, che stanno attraendo una nuova tipologia di giocatori. Per questo motivo è necessario adattarsi alle nuove tendenze del gioco e dell’intrattenimento”. E’ quanto sottolinea Charles Coppolani, presidente dell’Arjel (autorità che regola il gioco online in Francia). “In un mercato così complesso e diversificato, i regolatori devono affrontare nuove sfide che arrivano dalla lotta al gioco illegale e dal riciclaggio di denaro, fino al match-fixing”. Per il presidente dell’Arjel stare a passo con l’evoluzione del mercato del gioco significa “permettere al Regolatore di avere quell’autonomia di intervento necessaria per adattarsi alle novità del settore e per questo serve un margine di discrezionalità che attualmente non ha”. Inoltre, per Coppolani “i giocatori usano ormai indistintamente sia il canale fisico che quello online, per cui serve che vi siano convergenze tra le due modalità di gioco, garantendo sempre la protezione dei minori. Per questo servono politiche mirate a questo scopo, con piani di azioni compatibili per gioco fisico e online”. Infine, per contrastare maggiormente il gioco illegale e dare nuova linfa al mercato, “il mercato del poker deve essere sostenuto dalla liquidità internazionale, una misura chiesta sia dagli operatori che da diversi regolatori nazionali e alla quale l’Arjel sta lavorando da tempo”, ha concluso Coppolani. lp/AGIMEG