Gioco e dipendenze: in Lombardia il gioco d’azzardo rappresenta solo il 5,2% di tutte le dipendenze ed incide sullo 0,02% della popolazione della regione

Nel 2019, secondo i dati della Regione Lombardia, si sono contati 49.597 assistiti per diverse dipendenze patologiche, in maggioranza per tossicodipendenze (29.775) e alcolismo (10.383), categorie che da sole rappresentano quasi l’80% di tutte le dipendenze. Le domande di presa in cura di giocatori d’azzardo patologici lo scorso anno sono invece state solamente 2.613, un dato che rappresenta appena il 5,2% del totale delle persone in cura, ma che a livello dell’intera popolazione della Lombardia, pari a oltre 10 milioni di individui, non è che lo 0,02%. Un dato che dimostra ancora una volta – qualora ce ne fosse ancora bisogno – come il gioco d’azzardo venga troppe volte demonizzato senza un reale motivo, quando in realtà sono ben altre le dipendenze più gravi. Il dato della Lombardia non si discosta da quello di altre due grandi regioni come Lazio e Piemonte: anche qui, come Agimeg aveva avuto modo di evidenziare nelle scorse settimane, l’impatto della dipendenza da gioco d’azzardo è minimo, con una quota sul totale delle dipendenze del 4,6% nel Lazio e del 5% in Piemonte, numeri che scendono rispettivamente allo 0,01% ed allo 0,005 se si considera la popolazione complessiva. cr/AGIMEG