Gaming e social media: la mano invisibile che governa gran parte della nostra vita quotidiana si è ormai allungata anche sul mondo dei giochi, con effetti sui quali già oggi è possibile riflettere. Se ne parla alla “Social Media Week”, i cui workshop, approfondimenti e seminari si succederanno nella casa del Cinema di Roma fino a venerdì prossimo.
Fra le aziende presenti, il Gruppo SNAI, che da tempo ha sposato la causa dell’innovazione e che per questo ha voluto figurare come sponsor della manifestazione. La spinta social di Snai ha partorito nel giugno scorso un’iniziativa divenuta subito un “case history” e di cui si è parlato in uno dei panel di martedì. Si tratta di #TwittEuro16, campagna social che durante i Campionati Europei ha coinvolto firme e volti noti del giornalismo e del mondo dello spettacolo. La loro competizione, basata sui pronostici, ha scatenato la risposta e il coinvolgimento dei follower.
Secondo Blogmeter, azienda che monitora e analizza i flussi di interazione sui social media, nel periodo maggio-giugno 2016 “#TwittEuro16” ha raggiunto il quarto posto fra le campagne twitter, con 21.600 interazioni, dietro colossi come Coca Cola, Red Bull e Unieuro e davanti all’hashtag ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio.
Trascinato dalla campagna, l’account twitter, @SNAI_Official è letteralmente esploso durante i campionati Europei di calcio acquisendo 4000 nuovi follower e raggiungendo un primato straordinario per quanto riguarda le “mentions”: in sostanza, nel corso del torneo, il 73% degli utenti twitter che parlavano di scommesse interagivano con l’account Snai: tre persone su quattro. Nel corso del 2015 la percentuale era del 15%.
«Il successo di #TwittEuro16 – ha detto Fabio Schiavolin, ad del Gruppo SNAI – ci dà la conferma di quanto il mondo social possa essere stimolante anche nel campo delle scommesse, e di quanto le sue dinamiche siano ormai decisive per chiunque voglia sviluppare idee e iniziative. Ma attenzione, si tratta di un mondo in continua evoluzione: Facebook, Twitter, Instagram, sono scenari ormai consolidati, ma se ci fermiamo a contemplarli rischiamo di non accorgerci dei nuovi fenomeni, vedi il caso di Snapchat e altri social di recente esplosione. Si tratta di processi rapidissimi e multiformi, con i quali dovremo confrontarci con tutta la creatività possibile. Questa è una delle nostre sfide».
Delle strategie innovative del Gruppo Snai si è continuato a parlare nel workshop di oggi, dedicato al “Futuro del gaming online, tra daily fantasy, elotteries ed eSports”. Non a caso: Snai è stato il primo operatore in Italia a proporre scommesse sugli eSports, le competizioni basate sui videogiochi, capaci ormai di configurarsi come eventi internazionali (134 milioni di spettatori complessivi nel 2015, tra live e streaming-tv). Un mercato in espansione sul quale lo scorso anno sono stati giocati circa 250 milioni di dollari e i cui limiti al momento sono difficilmente definibili. lp/AGIMEG