Nel 2015 il gioco in Spagna ha raggiunto i 25,5 miliardi di euro, con un aumento del 5,9% rispetto al 2014. E’ quanto emerge dall’Annuario del gioco in Spagna 2015/2016, giunto alla quinta edizione. Il gioco online ha raggiunto gli 8,5 miliardi di euro, 200 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Di tale importo, quasi la metà (4.180 milioni di euro) è stata registrata dalle scommesse sportive. Nel 2015, i margini delle aziende del settore sono stati pari a 8.752 milioni di euro. Mentre i margini sul gioco d’azzardo online hanno raggiunto i 319,6 milioni di euro, pari al 3,6% dei costi totali e con 65 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Il settore dei giochi in Spagna rappresenta il 3% del Pil. Nel 2015 il comparto del gioco ha creato 1.300 nuovi posti di lavoro. Nel complesso il gioco d’azzardo genera 160.000 posti di lavoro indiretti e 80.000 diretti. Dalle imposte sul gioco, le autorità pubbliche della Spagna hanno incassato 1.637,8 milioni di euro. Le comunità autonome, invece, hanno raccolto 1.059 milioni dalle tasse sul gioco, in calo rispetto al 2014, circa 23 milioni di euro in meno. Nel 2015, i casinò hanno portato alle Amministrazioni regionali 61,8 milioni di euro, 5 milioni in più rispetto al 2014. Dal bingo 247,7 milioni di euro, il 10% in meno rispetto all’anno precedente; dalle slot di alberghi e saloni 721,6 milioni di euro e dalle scommesse sportive ed ippiche 25,5 milioni di euro, con un incremento del 45,9% rispetto al 2014. Il settore del gioco in Spagna ha registrato una crescita importante negli ultimi due anni. Nel 2015 le scommesse sportive hanno registrato 5.395 milioni di euro in quantità di giocato, un aumento del 41,3% rispetto al 2014, dal totale il 78% è pervenuto dall’online. Per quanto riguarda il gioco pubblico, invece, nel 2015 sono stati giocati 8.779 milioni di euro nelle Lotterie statali, rispetto agli 8.446 milioni di euro del 2014. cdn/AGIMEG
