Giochi, smantellata cellula ‘ndranghetista in Abruzzo: reimpiegavano proventi illeciti nel settore della raccolta scommesse online

L’operazione antimafia condotta dai carabinieri di Chieti che hanno indagato per due anni, e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia de L’Aquila ha portato allo smantellamento di una cellula ‘ndranghetista in Abruzzo. Sono 19 le persone arrestate, 36 quelle complessivamente indagate e beni sequestrati per 10 milioni di euro. Altre 9 persone sono state raggiunte da provvedimenti di obbligo di dimora o di interdizione ad esercitare attività imprenditoriali o rivestire cariche societarie. Altre 8 infine, sono le persone indagate in stato di libertà. I reati contestati sono associazione per delinquere di stampo mafioso, con l’aggravante di essere associazione armata, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco, estorsione, usura, con l’aggravante di essersi avvalsi dei metodi mafiosi. Secondo i carabinieri, la cellula aveva consolidato un efficiente canale di approvvigionamento di ingenti quantità di cocaina da un gruppo di affiliati alla ‘Ndrangheta in Lombardia’. I proventi dello spaccio venivano reimpiegati nell’acquisizione di attività commerciali nel settore della raccolta di scommesse online e nella ristorazione, e in episodi di usura. cdn/AGIMEG