Giochi, Rendiconto Generale dello Stato. Corte dei Conti: nel 2015 il settore ha garantito 8,8 miliardi all’Erario (+6%)

Nel 2015 il settore dei giochi ha garantito entrate erariali per 8,8 miliardi, per un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Il dato è in crescita dopo la flessione degli ultimi anni. Sono i dati pubblicati dalla relazione della Corte dei Conti sul Rendiconto Generale dello Stato. Nell’analisi emerge ancora una volta la crescita delle new slot e delle video lottery, che rappresentano il 54,9% della spesa complessiva dei giocatori e e il 51,7% delle entrate erariali. Il dato è in forte cambiamento rispetto al 2004 quando il settore degli apparecchi da intrattenimento rappresentava rispettivamente il 18 della spesa il 7% delle entrate. Negli ultimi cinque anni – tornando all’intero settore dei giochi – l’aumento delle giocate di circa 27 miliardi è stato accompagnato da una flessione dell’incasso erariale per 300 milioni. Considerando il periodo 2004-2015, per ottenere un aumento di 1,15 miliardi del gettito da giochi (+15%), il valore delle giocate è dovuto crescere di 63,5 miliardi (+256%).
“I consumatori – si legge nella parte relativa ai giochi del Rendiconto Generale dello Stato –  sono più orientati verso tipologie di gioco che assicurano un’elevata percentuale di redistribuzione ai giocatori della raccolta lorda e implicano un breve lasso di tempo tra la giocata e il corrispondente evento/partita”.
Nel corso degli anni è diminuita anche la resa (9,6%), circa un terzo rispetto a dieci anni prima. Un risultato che deriva dal “livello di tassazione fortemente differenziato da gioco a gioco, e della quota predominante assunta dagli apparecchi di intrattenimento che, con un’incidenza del prelievo pari al 9,3%, finiscono per condizionare il gettito dell’intero settore”. lp/AGIMEG