Revocata da questore di Rimini la licenza a tre sale giochi in provincia di Rimini tutte di proprietà della società di Faenza “Romagna giochi”. Le tre sale si trovano, appunto, nel riminese, una Rimini, una a Bellaria e l’altra a Cattolica. Il provvedimento prende avvio da una interdittiva antimafia, emessa dalla prefettura di Ravenna a metà dicembre, per il rischio di infiltrazioni mafiose nella Romagna Giochi di Faenza, società inserita nel settore del gioco, commerciando slot machine e gestendo oltre cento sale in Italia. Le ragioni dell’interdittiva sono riconducibili a due circostanze passate che avrebbero fatto emergere presunte vicinanze tra la società e appartenenti a famiglie considerate inserite nel contesto malavitoso. La società attraverso i suoi legali respinge le accuse. In provincia è stato tuttavia applicato questo provvedimento amministrativo interdittivo, emesso dalla Prefettura di Ravenna in attesa che la vicenda sia discussa davanti al Tar. cdn/AGIMEG