Giochi, Piemonte: al via piano per prevenzione e cura del Gap

Un piano per la prevenzione e la cura del gioco d’azzardo patologico attraverso il potenziamento dei servizi sanitari dedicati alle dipendenze, la formazione di operatori e professionisti, l’avvio di campagne di informazione mirate. E’ quanto previsto dalla delibera presentata dagli assessori all’Istruzione Gianna Pentenero e alla Sanità Antonio Saitta e approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale. L’adozione del piano, che ora passerà all’esame del Consiglio regionale, è prevista dalla legge contro il gioco d’azzardo varata dalla Regione Piemonte. Il finanziamento complessivo è di 6,8 milioni di euro. “Il nostro obiettivo – sottolinea l’assessore Saitta – è quello di contrastare il gioco patologico. In ogni caso, conforta vedere che nella nostra regione si possono vedere i primi effetti positivi della legge, che ha consentito a molti comuni di dotarsi di misure limitative del gioco d’azzardo e di vincere i ricorsi amministrativi”. “Non posso che esprimere soddisfazione – aggiunge l’assessore Pentenero – per l’approvazione del piano, che ora mi auguro riceva in tempi rapidi il via libera del Consiglio regionale. Il documento attribuisce grande importanza al tema della prevenzione e a quelli, strettamente correlati, della sensibilizzazione dei soggetti a rischio, attraverso ad esempio il coinvolgimento delle scuole, e della formazione e aggiornamento professionale degli operatori dei servizi socio-sanitari, dei gestori dei locali e del personale impiegato nelle sale gioco e nelle sale scommesse”. cdn/AGIMEG