“Si chiede di sapere se il Ministero dell’Economia non ritenga urgente, nelle more della emanazione dei decreti attuativi” della delega fiscale, “far sì che l’Amministrazione autonoma dei monopoli si uniformi, con proprie direttive, a quanto eventualmente disposto dai singoli comuni in tema di regolamentazione di distanze, al fine di dare disciplina ad un settore particolarmente delicato per l’ordine pubblico”. Lo chiede in un’interrogazione rivolta al ministro Padoan, l’on. di Sel Giovanni Paglia, riferendosi alla politica delle distanze minime dai luoghi sensibli per l’apertura di sale giochi, adottata da numerosi comuni italiani. Paglia invoca l’intervento dell’ADM, poichè, “la competenza legislativamente stabilita a favore dell’amministrazione statale esclude che pari competenza possa essere esercitata dai comuni, corollario, questo, sul quale si fondano i pronunciamenti dei tribunali regionali; sono tante, in tutta Italia, le amministrazioni comunali che hanno deliberato decisioni simili” e “che spesso, oltre a soccombere sono costrette a pagare cifre molto salate ai ricorrenti, solo per aver voluto regolamentare una materia molto delicata come quella della riallocazione delle sale da gioco prossime a siti sensibili”, spiega Paglia. im/AGIMEG