Altro mese in rosso, quello di settembre, per il poker a torneo “made in Italy”. Questo settore ha infatti segnato un calo dell’11%, registrando una spesa di 6,1 milioni di euro contro i circa 6,9 milioni spesi a settembre dello scorso anno. Complessivamente, da gennaio a settembre di quest’anno, la spesa per il poker a torneo è stata poco più di 61 milioni di euro, in calo dello 0,8% rispetto ai 61,5 milioni dei primi nove mesi del 2017. Calo ancora più evidente per il poker cash. A settembre questo segmento ha segnato una spesa di circa 4,9 milioni di euro, con un decremento del 18% rispetto agli oltre 5,9 milioni di settembre 2017. Nei primi nove mesi del 2018, il poker cash ha registrato una spesa totale di 49 milioni di euro, in calo del 5,8% rispetto ai circa 52 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. In controtendenza invece il casinò online, che ha segnato a settembre una spesa di 58,7 milioni di euro, in aumento del 16,8% rispetto ai 50,2 milioni di settembre 2017. La crescita sale al 26,7% analizzando i primi 9 mesi dell’anno: 517,5 i milioni spesi nel 2018, contro i 408,4 del 2017. lp/AGIMEG