La Norvegia, dove ad oggi vige sul mercato del gioco d’azzardo una situazione di duopolio, sta ipotizzando di liberalizzare il gambling online. Il Governo eletto lo scorso anno sta valutando l’apertura agli operatori offshore e, nel frattempo, la Commissione Cultura del parlamento ha richiesto uno studio sugli effetti che potrebbero derivare dalla liberalizzazione. Certamente ad oggi lo stato norvegese non ottiene nessun beneficio fiscale dal volume d’affari degli operatori offshore che si stima totalizzino tra 120 e 170 milioni dollari di ricavi lordi. La Commissione Cultura sta studiando nel frattempo le esperienze e i modelli adottati da altri paesi, tra cui Svezia, Regno Unito, Danimarca e Finlandia, ai quali dice di volersi ispirare. mdc/AGIMEG