Ammonta a 407,5 milioni di euro il contributo previsto nella Legge di Stabilità per il finanziamento del Coni nel 2015. La somma viene determinata di anno in anno dal Governo, l’ente sportivo comunque percepisce anche una quota delle entrate erariali e extraerariali derivanti dai giochi. Il Coni, nel Consiglio Federale che si è tenuto ieri, ha deliberato un taglio sostanziale dei fondi da trasferire alla Federcalcio: dai 60 milioni devoluti nel 2014 si passerà a 37,5 (anche se c’è la possibilità di salire fino a 47 milioni, qualora il Comitato Olimpico decidesse di fare ricorso al tesoretto). La Figc non ha gradito, e il presidente Carlo Tavecchio ha ipotizzato varie soluzioni, arrivando anche a minacciare un’uscita dal Coni. “Noi vorremmo stare nel Coni – ha detto – il problema è un altro, è che ci umiliano”. Tavecchio ha inoltre lanciato la proposta di “entrare in concorrenza con le scommesse”. E ha aggiunto: “Ho convocato un consiglio federale il 14 novembre, dove insieme alle leghe e alle componenti, valuteremo compiutamente la questione, scevri da ogni rivalsa e considerazione di parte”. lp/AGIMEG