Giochi, Leggieri e Perrino (Cons. M5S) a sindaci della Basilicata: “Iniziativa No-Slot mira a diffondere i contenuti della Legge Regionale per il contrasto del Gap”

“Gentile Sindaco, gentili Assessori, con la presente ci permettiamo di portare alla Vostra attenzione l’iniziativa in oggetto “No-Slot”: “La vita è una: non giocartela”. L’iniziativa mira essenzialmente a diffondere i contenuti della Legge Regionale 27 ottobre 2014, n. 30 recante ‘Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.)'”. E’ quanto affermano i Consiglieri Regionali del M5S, Gianni Leggieri e Gianni Perrino, in una lettera inviata a tutti i sindaci della Basilicata. “La citata L.R., come recentemente modificata dalla L.R. n. 19/2017, prevede alcuni efficaci strumenti di prevenzione e di contrasto alla diffusione delle slot machine. In particolare, si evidenzia il “distanziometro”: possono essere autorizzate solo le slot machine collocate in un raggio superiore a 500 metri, “misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto, oratori, impianti sportivi e centri giovanili, centri sociali o altri istituti frequentati principalmente da giovani o strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e, inoltre, strutture ricettive per categorie protette”. Le slot machine autorizzate alla data del 01/01/2017 e ancora in esercizio nei locali che non rispettano la citata norma, devono essere rimosse – proseguono i Consiglieri -. L’inosservanza del “distanziometro” è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 6 mila a 10 mila euro (nel caso di reiterazione delle violazioni stesse, si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione temporanea dell’esercizio dell’attività da 10 a 60 giorni). L’accertamento e la riscossione delle violazioni spetta al Comune, mentre i relativi proventi sono destinati al finanziamento dei piani di zona di ambito distrettuale per la realizzazione delle finalità della L.R.”. Concludono: “Applicando la L.R. n. 30/2014 è possibile innescare un’inversione di tendenza nella lotta al G.A.P., cominciando con un deciso contrasto alla presenza di slot machine che non risultassero conformi al ‘distanziometro'”. cdn/AGIMEG