Giochi, la Lega chiede di normalizzare la situazione degli esodati con maggiori entrate dai giochi

Normalizzare la situazione degli esodati attraverso un prelievo speciale sui giochi. E’ quanto prevede il disegno di legge presentato dagli onorevoli Massimiliano Fedriga e Davide Caparini (LNA) – “Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico” – che verrà discusso la settimana prossima in Commissione Lavoro alla Camera. Il testo, come copertura finanziaria prevede infatti che “il Ministero dell’economia e delle finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta misure in materia di giochi pubblici on line, lotterie istantanee e apparecchi e congegni di gioco, utili al fine di assicurare, con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla medesima data di entrata in vigore della presente legge, il reperimento delle maggiori entrate” necessarie a finanziare le finalità del ddl. “A decorrere dall’anno 2013, le maggiori entrate derivanti dall’attuazione delle disposizioni di cui al presente comma, accertate annualmente con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sono riassegnate allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per essere destinate alle finalità di cui al presente articolo”. rg/AGIMEG

 

Per gli esodati una salvezza dai giochi

 

In attesa che qualcuno li ascolti, il popolo di coloro che hanno interrotto il proprio rapporto di lavoro in conseguenza di accordi di ristrutturazione aziendale o crisi aziendali, ma che non hanno ancora diritto alla pensione per via di un innalzamento dell’età pensionabile e delle modifiche dei requisiti per l’accesso alla pensione, continua a manifestare. Prossimo appuntamento fissato per il 14-15 e 16 aprile.
Quanti siano effettivamente non è dato sapere. Di certo sappiamo che è una categoria creata dalla riforma Fornero nel 2011 ma, in mancanza di numeri certi, si può parlare di oltre 300mila persone.
Questa categoria che sembra esser stata dimenticata dalle istituzioni, a breve potrebbe essere normalizzata perché un progetto di legge, in discussione alla Camera a partire dal 14 aprile, cercherebbe di normalizzare la situazione, come? Monitorando il sistema pensionistico e prendendo risorse dalla tassazione del gioco on-line e da quello d’azzardo.