Global Starnet comunica di aver presentato al Tar del Lazio il ricorso contro la procedura di revoca della concessione per la gestione degli apparecchi di intrattenimento per il gioco legale disposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Global Starnet – riporta una nota della società – esprime ancora una volta il suo stupore per la motivazione della presunta violazione del principio di fiducia che è alla base della decisione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Negli anni finora intercorsi dall’inizio della gestione degli apparecchi di gioco legale, Global Starnet ha sempre onorato gli impegni contrattuali e la fiducia versando alle casse dello Stato oltre un miliardo di euro l’anno solo per i diritti erariali generati (Preu). La notifica di decandenza della concessione ha fatto seguito all’avvio di un procedimento nel quale viene contestato a Global Starnet il mancato versamento dell’imposta sul gioco a carico dei concessionari (Preu), per il periodo 2004-2006. Come più volte ribadito, il Preu è stato interamente saldato dalla Società tramite rateizzazione, modalità prevista dalla legge e utilizzata anche da altri concessionari nello stesso periodo di imposta. La Società – conclude la nota -, nell’esprimere ancora una volta il suo stupore per il fatto di essere l’unico concessionario ad essere stato oggetto delle attenzioni delle autorità competenti, confida che le proprie ragioni difensive vengano riconosciute dall’organismo giudiziario competente. cdn/AGIMEG