E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali, sancito dalla Conferenza Unificata, concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze. Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Nei moduli, nella sezione riguardante le dichiarazioni sul possesso dei requisiti di onorabilità e professionali, viene sottolineato che coloro che sono stati condannati per reati relativi al gioco o alle scommesse clandestine non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. In particolare, si legge nel testo: “Non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni sopra riportate, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi”. cdn/AGIMEG