L’aiuto previsto dalla Francia a favore delle società di corse, attraverso un’imposta parafiscale prelevata sulle scommesse ippiche online, non è aiuto di Stato. E’ quanto ha stabilito il Tribunale UE a seguito di un ricorso presentato dalla European Gaming and Betting Association (EGBA) e dalla Remote Gambling Association (RGA), che chiedevano l’annullamento della decisione 2014/19/UE della Commissione, del 19 giugno 2013, relativa all’aiuto di Stato al quale la Francia intende dare esecuzione a favore delle società di corse. Per il tribunale “l’aiuto è compatibile con il mercato interno” e il ricorso è dunque “respinto”. La European Gaming and Betting Association e la Remote Gambling Association “sopporteranno le loro spese nonché quelle sostenute dalla Commissione europea”. cr/AGIMEG