L’operatore francese di giochi PMU ha registrato un aumento del fatturato dell’1% a 4,96 miliardi di euro nella prima metà del 2017, beneficiando di una migliore performance del core business di scommesse ippiche, cresciute dell’1% a 4,53 miliardi di euro, pari al 91% del fatturato totale della società. I ricavi internazionali sono cresciuti del 14,5 per cento a 579,7 milioni di euro, con più di venti Paesi dai quali si può puntare sulle corse francesi del PMU. Stati Uniti, Germania, Svizzera e Belgio sono i maggiori mercati. Accanto alle innovazioni sulle scommesse delle corse di cavalli, PMU ha dichiarato di continuare a diversificare le scommesse sportive e l’offerta di poker, che insieme hanno rappresentato solo il 9 per cento del fatturato complessivo dell’operatore, in quanto il fatturato delle scommesse sportive è sceso del 5,8 per cento a 145,4 milioni di euro. Il poker online è invece migliorato e ha visto il fatturato crescere del 2 per cento a 288 milioni di euro. “I risultati nella prima metà del 2017 sono soddisfacenti, ma rimaniamo prudenti nei nostri margini e sulle spese”, ha detto il presidente e il CEO di PMU, Xavier Hürstel. “Il nostro piano strategico è in svolgimento e le scommesse sui cavalli si sono stabilizzate sul mercato francese, che era l’obiettivo annunciato per quest’anno”. cr/AGIMEG