Giochi: Enada Roma conferma la sua importanza strategica dal 4 al 6 ottobre alla Nuova Fiera di Roma

Enada Roma torna a crescere e si sposta dal Padiglione 2 al Padiglione 1 del quartiere fieristico di Roma. Si tratta del punto più vicino all’ingresso Est, in modo da favorire al meglio l’afflusso dei visitatori, ma testimonia anche un’importante crescita della superficie espositiva rispetto alla scorsa edizione. Enada Roma si conferma, a poche settimane dal debutto, quale evento imprescindibile capace di riunire l’intero comparto, nel suo ruolo di driver di discussione e sviluppo dei più recenti nodi normativi e volano delle nuove tendenze del settore. A determinare questa crescita e l’importanza dell’appuntamento autunnale, c’è anche una ritrovata fiducia da parte di molte aziende che hanno deciso di tornare ad esporre, tra queste: Acme, Bakoo, Elettronica Video Games, Mag Elettronica, Marim, Novomatic Italia, Octavian, a conferma di un appuntamento immancabile per chi vuole fare business nel settore del gaming. Numerose le new entry: da Goldbet a Nexigames e Planetwin 365-Sks 365 Group, per segnalarne alcune, e importanti le conferme, tra queste: Alberici, Cool Things, Cristaltec, Farogames, Fiam Automazione, Merkur Gaming, Nazionale Elettronica, Scommesse Italia, Special Game, Tecnoplay. Tutti i settori del gaming sono rappresentati e importanti conferme verranno ufficializzate nei prossimi giorni: “Questa edizione di Enada Roma sarà un’occasione di forte rilancio per le imprese del settore, vista la presenza dei diversi protagonisti della filiera” sottolinea Raffaele Curcio, presidente dell’Associazione Nazionale Sapar, “mi auguro che anche gli indecisi credano ancora una volta in Enada Roma e possano dare un forte segnale a tutto il comparto, partecipando attivamente alla fiera”. La 44° edizione della Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco di SAPAR, organizzata da Rimini Fiera, gode anche quest’anno del supporto di Euromat e della collaborazione di Ascob, Fidart e Anesv. lp/AGIMEG