Giochi: Dl Salva-Imprese, M5S chiede aumento del PREU per garantire contrasto alla criminalità sul territorio

“Per esigenze di contrasto alla criminalità e sicurezza del territorio, anche al fine di consentire un rapido rafforzamento del contingente del comparto sicurezza, prima di procedere all’indizione di nuove prove concorsuali, prevedere l’applicazione e l’estensione della norma di cui all’articolo 4, del decreto-legge 31 agosto 2013, n.101 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n.125, anche al comparto sicurezza e difesa, relativamente agli idonei delle graduatorie vigenti e approvate, a partire dal 1o gennaio 2013, in deroga alle disposizioni speciali dei rispettivi ordinamenti. A tal fine, agli oneri derivanti dall’attuazione del presente comma, entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della presente legge, il Ministro dell’economia e finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato è autorizzato ad emanare, con propri decreti dirigenziali, disposizioni per modificare la misura del prelievo erariale unico attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un corrispondente maggior gettito, corrispondente a 100 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2016 per le maggiori spese derivanti dalle presenti disposizioni”. E’ il testo di uno degli emendamenti presentati dal M5S al DL Salva Imprese all’esame dell’Aula della Camera. I 5stelle chiedono copertura per il rafforzamento del comparto sicurezza aumentando la tassazione sui giochi al fine di garantire almeno 100 milioni di euro a partire dal 2016. im/AGIMEG