E’ lecito il differente regime di tassazione tra gioco fisico e online: lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea, in una pronuncia sul caso della Dansk Automat Brancheforening e della Royal Scandinavian Casino Århus, che avevano impugnato quanto stabilito dalla Commissione europea. Per contrastare al gioco illegale e ai siti .com è produttiva una tassazione agevolata per il settore telematico. La differenza di fatto è enorme: in Danimarca la tassazione per slot e casinò va dal 40 al 45% sui ricavi lordi, mentre per il settore del telematico il prelievo erariale è del 20%. Una vittoria per l’European Gaming and Betting Association che attraverso il segretario generale Maarten Haijer ha commentato quanto stabilito dalla Cge “un passo dovuto considerando che in molti Stati gli operatori autorizzati non riescono a contrastare con efficacia quelli illegali, a causa di una tassazione elevata e dei limiti nell’offerta di gioco”. cz/AGIMEG