La Consulta Nazionale Antiusura “Giovanni Paolo II” chiede al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di far parte dell’ “Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave”, istituito dal DM del 20 maggio 2015, al fine di proseguire la gia’ lunga e collaudata collaborazione con le Istituzioni. E’ mons. Alberto D’Urso, Segretario Nazionale della Consulta, che riunisce le 28 Fondazioni distribuite in tutto il Paese, a scrivere l’istanza al Ministro Lorenzin, con la quale chiede anche un incontro istituzionale al fine di esporre le ragioni della richiesta “ben condensate in 20 anni di attivita’ della Consulta sui problemi causati dalla diffusione di massa del gioco in denaro, tanto nelle forme autorizzate quanto in quelle illegali, tra i quali il ricorso al prestito usurario”.
“La Consulta Nazionale Antiusura – scrive mons. Alberto D’Urso-, ha colto per prima, il cambiamento in negativo che si e’ venuto profilando fin dalla meta’ degli anni Novanta di famiglie indebitate finite in usura, perche’ uno o piu’ congiunti avevano contratto la dipendenza da consumo di azzardo. Ancora, per prima, la Consulta ha denunciato la perversa sinergia tra l’incremento improvviso dell’offerta ‘monopolistica’ pubblica di azzardo e le modalita’ delinquenziali di controllo di scommesse, slot-machine, giochi di carte, rivelando l’arruolamento al consumo di azzardo delle fasce piu’ svantaggiate della popolazione e via via segmenti sempre piu’ vasti della societa’ italiana”. “Siamo sempre intervenuti con particolare fermezza, – scrive – allorquando il Legislatore intendeva via via procedere a espandere l’offerta di “gioco pubblico con alea e con posta in denaro”. La Consulta – si evidenzia – dal 2001 spesso e’ intervenuta sul tema presso le competenti Commissioni di Camera e Senato. Ha depositato memorie, ricerche, pareri, elaborati alla Commissione Finanze del Senato; nella passata legislatura sono state offerte, per ben due volte, alla Commissione Antimafia approfondite Ricerche successivamente estese anche alla Commissione Affari sociali della Camera.”Preziose energie – si fa inoltre presente – sono state raccolte e rese operative
con l’istituzione nel gennaio 2012 del Cartello ‘Insieme contro l’Azzardo’ che vede collaborare oltre alle 28 Fondazioni Antiusura regionali, nonche’ circa 200 centri di ascolto presenti in ogni Regione d’Italia, numerosissime Associazioni” molte delle quali “si occupano da decenni direttamente della cura del disturbo da gioco d’azzardo”. lp/AGIMEG