Giochi, Cipro: slitta il via libera alla “Legge sulle scommesse del 2017”. “Bloccata” da Malta in Commissione Ue con un parere circostanziato

Un parere circostanziato inviato da Malta, ha bloccato temporaneamente l’iter del progetto di legge riguardante la “Legge sulle scommesse del 2017”. Il periodo di stand still era iniziato lo scorso giugno e doveva terminare oggi, ma Malta ne ha rinviato il via libera al 29 dicembre con l’invio di un parere circostanziato. Il progetto di legge integrerebbe: le disposizioni esistenti di cui alla legge sulle scommesse del 2012 con talune modifiche legate alla redazione legislativa; due normative di modifica preparate dopo aver tenuto conto dei pareri circostanziati della Commissione europea, espressi nel contesto della notifica dei suddetti disegni di legge, notificati come “progetto di regole tecniche” ai sensi della precitata direttiva; nuove disposizioni o modifiche delle leggi esistenti preparate dall’Autorità nazionale delle scommesse, inerenti in primo luogo al suo modus operandi; nuove disposizioni raccomandate dalla polizia per reprimere con maggior efficacia il gioco d’azzardo illegale. In via generale, il disegno di legge intenderebbe, tra le altre cose: modernizzare il quadro legislativo che disciplina le scommesse e regolamentare il modo in cui esse si svolgono, nelle strutture degli allibratori o in rete; consentire all’Autorità nazionale delle scommesse di operare quale autorità di vigilanza indipendente che concede licenze per le scommesse e vigila su di esse nel contesto dell’obiettivo della Repubblica di reprimere l’illegalità ed eliminare la criminalità nel settore delle scommesse in senso lato; stabilire rigorose procedure di concessione delle licenze, controllare gli allibratori e comminare severe ammende; vietare le slot machine e vari giochi da casinò praticati online, nonché le scommesse punta e banca e le scommesse su fascia d’azione (spread betting), al fine di tutelare efficacemente i cittadini dai reati e garantire la sicurezza delle transazioni; stabilire oneri per il rilascio di una licenza di allibratore o agente autorizzato della classe A e prelevare un’imposta sulle scommesse; sostituire il requisito secondo cui i richiedenti che sono entità giuridiche devono avere una filiale nella Repubblica al fine dell’ottenimento di una licenza di allibratore della classe B con un requisito meno restrittivo, secondo il quale la domanda del caso deve semplicemente essere presentata da una società a responsabilità limitata da azioni, costituita nella Repubblica o all’esterno di essa ma conforme alla parte VIII della legge sulle imprese; accordare all’Autorità nazionale delle scommesse l’autorizzazione generale a comminare ammende amministrative; h) accordare all’Autorità nazionale delle scommesse e/o alla polizia la facoltà di procurarsi un decreto ingiuntivo che vieti le scommesse o la prestazione di servizi di scommesse o che sospenda l’esercizio della struttura secondo talune condizioni, nonché la configurazione come reato del mancato rispetto del decreto. cdn/AGIMEG