Giochi, Cassazione dichiara inammissibile ricorso titolare sala contenente 5 videopoker

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso contro la sentenza della Corte di appello di Palermo – che confermava la pronuncia emessa dal locale Tribunale – con la quale il titolare di una Associazione, che aveva all’interno cinque apparecchi videopoker, è stato condannato a nove mesi di detenzione e 250 euro di ammenda. La Cassazione ricorda che “presso l’associazione “Friend’s Club” erano stati rinvenuti cinque diversi dispositivi di genere vietato; come precisato dal Tribunale, infatti, si trattava di «cinque macchinette videopoker, che consentono a ciascun utente di giocare per finalità di lucro, id est con la possibilità di inserire più monete da cinquanta centesimi senza alcun limite per ciascuna giocata, in guisa da incrementare il credito e, quindi, la stessa vincita, rimessa precipuamente all’alea più che all’abilità del giocatore»”.  Il ricorso, pertanto, deve essere dichiarato inammissibile. lp/AGIMEG