“Il fatto che la Regione nel suo Piano per il gioco d’azzardo patologico non parli degli orari, anche solo dando una indicazione o un consiglio, ci ha lasciati perplessi anche perché era un elemento ben chiaro uscito dalle commissioni. Il grosso del problema resta quello di limitare l’esposizione al gioco”. Sono queste le parole del consigliere unionista del Comune di Aosta Vincenzo Caminiti, Presidente della Commissione autrice del Regolamento del Capoluogo per contrastare il gioco d’azzardo patologico. “Se limiti gli orari all’interno del confine di Aosta e appena fuori puoi giocare diventa solo uno spostamento di clienti. Quanto prima voglio convocare un’altra Commissione su questa faccenda, perché mi auguro che il Comune riesca a coinvolgere almeno gli altri comuni della Plaine”, ha aggiunto. “O coinvolgiamo gli altri comuni, anche per non discriminare i commercianti, o dobbiamo adeguarci al Piano regionale perché si sia tutti uniformi”. cdn/AGIMEG