Tavolo di lavoro sul gioco d’azzardo patologico a Pontirolo, nella provincia di Bergamo. “Oggi ci sono due esercizi pubblici e una videolottery – ha detto il sindaco Gigliola Breviario –. Quest’ultima peraltro nata quando non era ancora in vigore la normativa che prevede 500 metri di distanza da luoghi sensibili. Il tavolo non verte tanto sulle sanzioni elevate o meno, ma su tutte le iniziative messe in campo per contrastare quella che è una piaga sociale. E in questi anni l’Amministrazione, oltre all’ordinanza che impone orari al gioco, ha partecipato ai bandi di Risorsa sociale, effettuato diverse attività di sensibilizzazione. Credo che tutto questo abbia favorito la riduzione della presenza delle slot”. “Un clima di collaborazione, siamo tutti d’accordo nel continuare l’impegno contro il gioco e di questo sono molto soddisfatto – ha commentato il consigliere di minoranza Alessandro Vigentini -. In merito ai dati richiesti alla Polizia locale ormai da un anno, purtroppo devo dire che non sono stati forniti. Ho chiesto al sindaco di sensibilizzare i vigili al problema”. cdn/AGIMEG